Dopo i primi mesi di utilizzo delle stampanti 3D, dopo diverse bobine “sprecate”, ma è meglio dire utilizzate per imparare il funzionamento della macchina, in stampe errate la domanda è stata immediata:
E COSTRUIRCI UNA MACCHINA PER RICICLARE LA PASTICA?
magari capace di recuperare anche i tappi, i bicchieri del distributore, le bottigliette e simili?
Nasce così il progetto REGENERATOR, un’evoluzione del progetto Open Filament Extruder. Da una prima costruzione della macchina Open diffusa sul web grazie ai tanti maker ed alle loro esperienze, il Team di FABLAB BERGAMO composto da Davide AZZALI, Nicola ZANA, Luca SARGA e Simone BRANCHI ha cercato di dare il proprio contributo.
Il primo passo è l’informazione, attraverso tesi, rapporti con produttori di filamento e sperimentazione di produzione del filamento. Raffreddamento, flusso, diametro sono stati i primi problemi da risolvere. In questa fase di rielaborazione si è deciso di sviluppare la macchina in verticale, sfuttando la forza gravitazionale a nostro favore, un retificatore del diametro del filamento subito dopo l’estrusore seguito da un raffreddamento ad aria (con le prime idee di raffreddare ad acqua ancora in fase di sviluppo). Una scheda Arduino Uno R3 regola il motore della vite che spinge il materiale da un serbatorio, riempito da un misto di plastica triturata e pellet vergine, verso la camera da calda di fusione riscaldata da una resistenza regolata da apposita centralina, e i motori del retificatore per un corretto flusso.
Con la prima versione di REGENERATOR il team si è presentato alla Maker Faire Rome 2014, riscuotendo un particolare interesse per l’argomento. Il progetto è ulteriormente in fase di sviluppo.